Castello Scaligero di Torri del Benaco
Torri del Benaco è una delle zone più pittoresche del Lago di Garda, la zona è dominata da uliveti e agrumeti che permettono ai visitatori di immergersi nella natura, da ogni angolo è possibile vedere la sponda opposto del magnifico lago, dall’altro lato una delle stupende costruzioni romane, Il castello di Torri del Benaco, un fortificazione militare che evidenzia l’importanza commerciale della zona.
Le origini e la storia del Castello di Torri del Benaco
Per risalire alle origini di Castello Scaligero del benaco, bisogna tornare indietro al I a.C., quando gli antichi romani occuparono le coste della zona, costruendo una fortificazione, detta castrum a quei tempi, in una zona strategica a metà strada rispetto a Peschera Riva. La parte ovest del castello scaligero invece sembra costruita con tecniche e materiali assai diversi, che permettono di mettere in dubbio la paternità romana, risalirebbe infatti al X secolo, nel periodo in cui dominava la zona Berengario I re d’Italia.
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La costruzione dell’ulteriore torre e di muri che si snodavano lungo il perimetro della città aveva uno scopo difensivo, a quei tempi infatti non erano insolite le scorrerie degli Ungari in quella zona. Nei secoli successivi, sotto le dominazioni dei Visconti la parte esterna del castello cadde in declino e fu distrutta, sostituita da quello che adesso è uno stupendo giardino di agrumi. Nel 1980 le condizioni sia all’esterno che all’interno del castello scaligero erano desolanti, macerie e degrado hanno spinto un gruppo di volontari e l’amministrazione comunale a ristrutturare questo stupendo edificio la cui attrazione principale è proprio la serra, con limonare e agrumi di ogni genere. Nella ricostruzione sono state mantenute le antiche mura originali, è stato ricostruito l’orto botanico e si è dato ampio spazio ad una zona museale dove risiedono le opere più belle presenti in città. Due cartine risalenti al ‘700 dominano due muri portanti del castello, che è una delle attrazioni più affascinanti da visitare sul lago di Garda.
Cosa vedere al Castello scaligero di Torri del benaco
Quello che resta del castello originale costruito dai romani, sono tre torri e la lunga cinta muraria costruita sotto la dominazione Veneziana, il ponte levatoio, ancora in buone condizioni appare nella sua grandezza, ancora collegato al resto della fortificazione, a dimostrare la sua importanza ai tempi dell’assedio degli Ungari. Durante le visite guidate al Castello è possibile vedere l’antica botola dove venivano fatti precipitare i condannati a morte, il vecchio ponte di legno è stato sostituito da uno in muratura molto più sicuro, e porta al terrazzino dove è possibile ammirare un panorama straordinario: il porto costruito dai romani, la zona pulsante della città, divenuta ricca grazie proprio al porto, luogo dove si commerciavano lana, legname e marmo.
Il museo di castello scaligero di Torri del benaco
Un piano del castello è adibito a Museo, permette al pubblico di visitare diverse sale, ognuna dedicata ad un aspetto particolare del paesaggio gardese.
La sala della pesca è la prima ad essere stata allestita in Italia ed è completamente dedicata all’attività principale delle famiglie del posto. Al suo interno è possibile vedere la gondola piana del Garda, una delle prime imbarcazioni utilizzate dai pescatori e le reti originali utilizzate dai primi pescatori, chiamate bisse.
La sala degli antichi originari è la più antica, opera infatti dal 1952, in questa sala sono esposti tutti i documenti che possedevano le Antiche compagnie dei marinari e i primi abitanti di Torri e Garda, chiamati antichi originari. In questa sala sono raccolte anche le rarissime reti che venivano utilizzate un tempo per la pesca tipica delle alosie.
La sala dei Calafati è una delle sale più pittoresche, al suo interno è possibile ammirare tutti gli attrezzi che utilizzavano gli artigiani detti appunto calafati per riparare le imbarcazioni. Non c’erano progetti o misure, ma i disegni venivano fatti sul terreno, a dimostrare la maestria degli abitanti del luogo nel costruire le barche.
La sala dell’oliva mostra come viene coltivato l’ulivo, pianta tipica della zona che rappresenta uno dei punti più forti dell’economia locale e caratterizza il paesaggio gardese. Al suo intero si può ammirare una slitta utilizzata tradizionalmente per trasportare le olive dopo la raccolta ed un vecchio torchio in pietra che gira su una base di marmo. che veniva utilizzato negli antichi oleifici per ricavare l’olio dalle olive. Il funzionamento di questo attrezzo viene spiegato nel dettaglio, in tutto il territorio vi erano solo dieci torchi, messi in moto grazie all’aiuto di un asino. La polpa così ricavata veniva schiacciata con l’ausilio id due travi. Ora invece la produzione di olio è molto più semplice e veloce, vengono utilizzati i tre frantoi moderni messi a disposizione dal Comune.
La sala del plastico mostra una riproduzione in scala della città a circa metà del ‘900, resa ancora più particolareggiata e precisa dalle due carte geografiche che mostrano invece come appariva Torri alla fine del ‘700.
Il Castello di Torri del beneco: tra passato e presente
Il paesaggio rurale tipico del Lago di Garda è caratterizzato da castelli e viuzze antiche, non appena ci si avvicina a Torri del Benaco, appare l’imponente castrum romano, in primis le sue torri, ai suoi piedi il porticciolo, una darsena stupenda, con piccole barchette ancorate, una vista da sogno. Dietro l’imponente ponte levatoio si nasconde la storia, non solo del Garda ma dell’intera Italia. Non appena messo piede nel castello si comprendono subito le tradizioni, gli usi e i costumi della gente del posto. Una popolazione di agricoltori e pescatori, che basavano la loro esistenza sulla coltivazione di ulivi, viti e naturalmente degli agrumi, il cui profumo inebriante conquista prima ancora di averli visti.
La limonaia nel castello
Il castello di Torri del beneco contiene anche l’unica limonaia presente in questo versante del lago, al suo interno sono presenti alberi secolari, si dice infatti che gli agrumi siano stati introdotti nel quattordicesimo secolo dai frati francescani. All’interno sono presenti non solo limoni, ma anche aranci e mandarini, l’odore al suo interno è paradisiaco, una visita che rimarrà per sempre tra i ricordi più belli.
Le torri di guardia, il panorama più romantico del Garda
Dal camminamento che porta alle due imponenti torri di guardia del castello di Torri del beneco è possibile vedere uno dei panorami più belli del territorio italiano, la veduta pittoresca del porticciolo di torri, il versante del lago e il promontorio stupendo di Sirmione e Limone. Una vista che mozza il fiato, tanto bella che spesso diviene sfondo di molte foto di matrimonio, non è raro infatti vedere i neo-sposi che scelgono il castello di Torri del beneco come scenario del loro giorno più bello.
Non si può visitare il Lago di Garda senza trascorrere una bellissima giornata sul lato rurale del lago, a Torri, borgo caratterizzato da un paesaggio che mostra ad ogni angolo quelle che sono state le proprie origini e le esalta in modo pittoresco e unico. La bellezza del castello di Torri del beneco è il vanto dei suoi abitanti e la meta preferita dai turisti di tutto il mondo, che scoprono la storia in un luogo da sogno, lasciandosi incantare dalle pittoresche e stupende vedute.