Palazzo del Podestà di Salò
Tra le meraviglie disseminate lungo le rive del lago di Garda figura il comune di Salò che ha sede nello storico Palazzo del Podestà.
La caratteristica di questo suggestivo paese lambito dalle acque del lago è la sua storia. In passato, durante il XIV secolo, fu scelto come capoluogo della ”Magnifica Patria”, una confederazione di cinquantadue comuni appartenenti alla riviera bresciana sotto il dominio di Venezia. Salò mantenne questo status per molti secoli fino al 1796 quando le truppe francesi di Napoleone assediarono la città facendola capitolare e togliendole l’indipendenza da Brescia.
Salò fu anche dimora del Ministero degli Esteri e di molte agenzie di stampa, nonché sede ufficiale della Repubblica Sociale Italiana (passata alla storia proprio col nome ”Repubblica di Salò”, visti i numerosi dispacci che da qui erano spediti). Molti sono gli edifici e i monumenti lascito delle testimonianze storiche ma tra tutti spicca il Palazzo dei Capitani di Salò ubicato in via Lungolago Zanardelli.
Cenni storici del Palazzo del Podestà
L’edificio vede la nascita proprio nel XIV secolo e destinato ad essere la sede della Magnifica Patria. Il palazzo deve il suo nome al fatto che il Consiglio della Magnifica Patria era presieduto da un Capitano Provveditore inviato dalla Repubblica di Venezia, il quale vi abitava e la cui dimora era collegata alla sala superiore in cui avvenivano gli incontri.
Nel corso del tempo il Palazzo dei Capitani di Salò ha subito due maggiori e rilevanti rimaneggiamenti strutturali. La prima risale al 1524 quando si decise di riqualificare la sede della confederazione. Il progetto fu assegnato all’architetto Jacopo Sansovino che prevedeva di sviluppare un palazzo al lato della Loggia. L’edificio resistette per circa quattro secoli senza subire radicali trasformazioni fino al 1901 quando un terremoto devastò Salò e l’edificio fu distrutto quasi completamente, salvo essere ricostruito mantenendo la conformazione originale. Un ennesimo terremoto avvenuto nel 2004 con epicentro nel lago di Garda ha costretto ad ulteriori lavori di manutenzione e di ristrutturazione dell’edificio.
Struttura
Il Palazzo del Podestà di Salò è situato in un suggestivo scorcio della città a ridosso del lago nel cuore del centro storico, a poca distanza dal Duomo di Salò. La facciata principale corrisponde ancora al disegno dell’architetto Jacopo Sansovino che per primo apportò modifiche all’edificio nel ‘500. Il piano terra è caratterizzato da una successione di dieci archi con pilastri di forma quadra terminanti in cima con lesene ioniche, andando così a costituire la parte del perimetro che si affaccia sul lago fino a piazza della Vittoria. Il corpo centrale di archi è lievemente avanzato rispetto al resto della struttura.
Sul lato destro è collegata la Loggia della Magnifica Patria di Salò, dall’aspetto più sobrio. Essa è aperta ed accessibile sino all’affaccio su via Butturini, divisa da due file di colonne che sorreggono un soffitto a travi lignee. Su uno dei muri del porticato vi è un fregio che riporta gli stemmi dei cinquantadue comuni della Magnifica Patria. Nella parte sottostante sono presenti anche alcune lapidi in memoria della visita a Salò di illustri personaggi della storia italiana tra cui Re Vittorio Emanuele, Giuseppe Mazzini, Camillo Benso Conte di Cavour, Giuseppe Garibaldi, durante il periodo dell’Unità d’Italia. Nella parte retrostante della Loggia esiste ancora il particolare orologio, funzionante, mosso da un meccanismo di leve e pesi.
La parte sovrastante la loggia è detta Sala dei Provveditori, arricchita da affreschi e dagli stemmi dei Provveditori stessi. Infine, attraverso un ampio portale, si ha accesso al Palazzo del Podestà in cui è presente la Sala del Consiglio, che custodisce l’archivio della Magnifica Patria: la sala è composta da un soffitto ligneo decorato da illustrazioni di dame e signori di un tempo e al centro un Cristo trionfante con ai piedi San Carlo, opera del pittore bresciano Andrea Bertanza risalente al XVII secolo.
Il Palazzo del Podestà oggi
Attualmente il palazzo e la loggia della Magnifica Patria sono stati riqualificati non solo come sede municipale ma anche come museo: vi sono conservati numerosi reperti archeologici di origine romana, sebbene dal 2005 sia stato deciso di trasferire tutto presso Palazzo Coen. È spesso teatro di eventi data la sua privilegiata posizione sul lago di Garda e la vastità degli spazi utilizzabili per le esposizioni, ultimo in ordine cronologico il Garda Flowers, con cui si è dato nuovo volto al Palazzo del Podestà di Salò e alla città ingenerale grazie a pittoresche composizioni floreali e ad una selezione importante di espositori del mondo botanico arrivati a Salò per presentare i propri prodotti.