Villa Feltrinelli
Poco a nord di Gargnano sorge Villa Feltrinelli, affacciata sullo spettacolare paesaggio del lago di Garda. È uno degli edifici di più grande valenza storica di questo angolo di territorio lombardo che occupa la sponda a occidente del famoso e suggestivo lago.
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La costruzione di Villa Feltrinelli
La villa, che nel tempo è stata elevata al rango di monumento, è stata costruita in soli 7 anni e ultimata proprio alla fine del 1800, dubbia l’attribuzione di tale maestoso progetto che alcuni ascrivono ad Alberigo Belgiojoso e altri a Francesco Solmi, ma comunque realizzata su richiesta della famiglia Feltrinelli che la trasformò in residenza estiva per sfuggire al caldo insopportabile di Milano.
Villa Feltrinelli a Gargnano si presenta divisa in tre grandi blocchi con altezze diverse, quello centrale ha una forma esagonale in principio sormontato da una torretta che fu fatta eliminare negli anni in cui l’edificio fu la casa di Mussolini sul Lago di Garda. È il lato che si affaccia direttamente sul lago che è il più magnificente di tutta la struttura, caratterizzato da una grande terrazza e da molti altri affacci sul Garda.
Fu nel 1943 che il duce arrivò a Gargnano per stabilirsi nella villa, confiscandola ai Feltrinelli, insieme alla moglie e ai figli, fino al 1945 quando letteralmente scappò a Milano, fuga che comunque non gli evitò il suo vicino declino sia umano che politico.
I successivi passaggi di proprietà
Villa Feltrinelli con tutti i suoi edifici dai quali è circondata, con le limonaie, oggi giardini curatissimi, e il parco che si sviluppa alle sue spalle, è poi divenuta proprietà di un magnate americano, Bob Burns, che ne ha voluto immediatamente ricreare lo sfarzo del passato.
Visse momenti di declino che però furono cancellati con la restaurazione del 1997 che trasformò la villa in un lussuoso Grand Hotel Villa Feltrinelli, ricreandone all’interno un’atmosfera da residenza elitaria e nobile propria di altri tempi.
Nel complesso principale si sono ricavate 18 suites, le abitazioni di giardinieri e addetti alla manutenzione sono state sostituite da caratteristiche villette destinate a quei clienti esigenti e che desiderano l’esclusività di una sistemazione più isolata e collocata nel verde del parco che circonda la villa.
Anche l’antica limonaia, oggi solo visibile in parte è stata convertita in giardini curati tra i quali ci si perde passeggiando tra statue e alberi rari e pregiati.
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Il Grand Hotel Villa Feltrinelli
Il lusso, lo splendore, lo stile inconfondibile e raffinato sono le qualità di questo Hotel che di grande non ha solo il nome e l’imponenza, ma anche l’anima e la serenità che ispira. Soggiornare al Grand Hotel Villa Feltrinelli equivale a calarsi in un’atmosfera unica, assaporare un’esperienza elegante che ha pochi eguali al mondo, non a caso è una delle destinazione più richieste, sebbene costosissime, grazie anche allo spettacolare scenario, il lago di Garda con le sue luci e i suoi colori, nel quale la villa è incastonata.
Le camere e le villette ubicate nel parco offrono un lussuoso arredamento fatto di pezzi d’epoca, ma anche un comfort che solo la funzionalità moderna può garantire in un mix suggestivo di passato e presente.
Un ristorante, naturalmente presente nella guida Michelin, sinonimo di certa qualità, che trasforma la cucina in una vera e propria arte caratterizzata da passione ed esperienza, ma Villa Feltrinelli non è soltanto camere lussuose e pasti prelibati, il Grand Hotel Villa Feltrinelli ama intrattenere, coccolare e dedicare molte altre attività allo spirito e al corpo della propria clientela con campi da tennis e da golf, con una piscina meravigliosa a due passi dal lago, con una spiaggia riservata, con i biglietti dell’opera, con le passeggiate nel suo parco tra olmi e limonaie, con la sua zona di massaggi tonificanti o rilassanti che sono un toccasana per l’anima, in un contesto che senza dubbio è tra i più belli d’Italia.
Villa Feltrinelli: museo per un giorno
L’esperimento è recente e non è dato sapere se verrà ripetuto, ma dopo aver chiuso i cancelli come hotel per la fine della stagione, la villa li ha aperti, soltanto per un giorno, come museo permettendo così a tutti di visitare quella che un tempo è stata la dimora del duce.
Guide esperte hanno accompagnato i gruppi all’interno dell’ex Villa Feltrinelli di Mussolini attraverso le stanze che compongono l’edificio, ma anche all’esterno tra le statue e i giardini presenti nel parco e fra le sue famose limonaie.
Proprio a causa dell’esclusività dell’evento e dell’impossibilità, a causa dei suoi prezzi elevati, di visitare l’hotel in altre occasioni, la partecipazione è stata elevata e con piacere e stupore ha ascoltato le tante storie che la villa nascondeva e che in questo giorno speciale ha raccontato al suo pubblico.