
Olio del Garda: storia e caratteristiche di un prodotto DOP
L’olio accompagna la storia dell’uomo da migliaia di anni e tuttavia è allo stesso tempo uno dei più noti e meno conosciuti dai consumatori. È facile dire olio extravergine d’oliva, ma non è lo stesso.
In particolare, l’olio extravergine di oliva del Garda è fruttato e fresco, un vero “oro verde” che, grazie alle sue caratteristiche uniche, è uno degli oli più buoni e pregiati in circolazione.
Sul lago di Garda, la coltivazione dell’ulivo risale al Medioevo che grazie all’influenza del lago e delle temperature favorevoli hanno permesso e permettono tutt’ora una buona maturazione delle olive e l’olio del Garda ne è il risultato finale.
Caratteristiche dell’olio del Lago di Garda
L’olio ha un’acidità molto bassa (0.5%), si presenta alla vista molto limpido con un colore giallo-verde con riflessi dorati. Ha un profumo leggermente fruttato così come il gusto con un pizzico di dolce accompagnato dal tipico retrogusto di mandorla.
Grazie alle sue caratteristiche chimiche, l’olio di oliva del Garda vanta la classificazione DOP (Denominazione di Origine Protetta), la quale certifica ulteriormente l’unicità di questo olio dovuta dalla coltivazione in prossimità del lago che riproduce un microclima mediterraneo, e dalle tecniche di coltivazione tipiche della zona del Lago di Garda.
La denominazione di origine del “Garda” viene accompagnata, in base alla zona di coltivazione e produzione dell’olio da una delle seguenti diciture: bresciano, orientale (sponda veronese del lago), trentino.
Coltivazione delle olive
Durante un viaggio nei territori che circondano il lago di Garda, non è difficile imbattersi in uno dei tanti uliveti presenti nella zona. Infatti, grazie al clima estremamente favorevole, la coltivazione dell’olivo è molto praticata fin dall’antichità con la raccolta di diverse qualità di oliva.
Per la produzione dell’olio extra vergine del Garda, la cultivar principale è quella chiamata Casaliva, la qualità di oliva autoctona della zona del Lago di Garda.
Tra le altre varietà di oliva coltivate nella zona sono presenti: il Leccino, il Pendolino e il Frantoio.
Dopo la raccolta, solitamente in ottobre, le olive vengono portate in uno dei tanti frantoi del Garda per la spremitura e l’imbottigliamento dell’olio pronto per essere gustato ed utilizzato in molte ricette.
L’olio del Garda in cucina
Molto utilizzato anche in cucina e preferito alle altre varietà di olio per il profumo ed il sapore inconfondibile, l’olio viene abbinato a molti alimenti senza alterarne il sapore. Molto utilizzato soprattutto sulla carne e sul pesce del Lago di Garda in molti ristoranti della zona.
Molto utilizzato anche sui formaggi e per chi vuole sentirne a pieno il sapore, l’olio di oliva del Garda viene gustato semplicemente con un pezzo di pane.