Limone sul Garda

Il comune di Limone è un’elisir di lunga vita

Limone sul Garda è un piccolo ma grazioso centro urbano, composto da poco più di un migliaio di abitanti, situato, rispetto al lago di Garda, in posizione nord occidentale, mentre, dal punto di vista amministrativo è inserito nella regione lombarda e, più precisamente, in provincia di Brescia. La sua estensione territoriale supera di pochissimo i ventitrè chilometri quadrati, considerando però che oltre un terzo del totale è formato dalle acque del lago, mentre per quanto riguarda la sua massima altitudine, questa, è stata registrata attorno ai sessantacinque metri sul livello del mare.

Indice

• Cosa vedere a Limone sul Garda
• Cosa fare a Limonesul Garda

L’origine del nome del comune di Limone non dovrebbe lasciare spazio ai dubbi, visto che qui, il più famoso tra tutti i frutti di colore giallo e dall’inconfondibile sapore aspro, cresce in abbondanza, nelle numerose limonaie sparse lungo tutto il territorio, sin dai tempi passati. Tuttavia, sebbene l’associazione al prelibato agrume è più che logica ed istintiva, l’origine del nome di questo comune va ricercata altrove, e più precisamente andrebbe fatta risalire al termine celtico limo o lemos, che stava a significare olmo.

Un’altra ipotesi, ma meno probabile, vedrebbe una derivazione dalla parola latina lima, in riferimento ad un qualche fiume presente anticamente, che erodendo il terreno attraverso l’acqua della corrente avrebbe formato quello che sarebbe diventato prima un piccolo agglomerato e poi il comune così come lo conosciamo oggi.

Infine, l’ipotesi più romantica e suggestiva, quella legata alla tradizione locale, vedrebbe all’origine di tutto la parola limen, ovvero confine, in riferimento al fatto che proprio il comune di Limone segnava la frontiera tra il territorio bresciano e la giurisdizione del vescovo di Trento, confine, peraltro, rimasto immutato anche fino ad oggi.

Una curiosità che ha posto il comune di Limone sotto la lente di ingrandimento degli scienziati, soprattutto negli ultimi anni è legato ai suoi abitanti. Qui, infatti, sono censiti una dozzina di ultracentenari, una percentuale altissima se si considera che la popolazione si attesta complessivamente su circa un migliaio di abitanti. Il motivo di questa straordinaria longevità è stato scoperto, nel 1975, dal farmacologo milanese Cesare Sirtori ed è dovuto esclusivamente ad una particolare proteina che è presente nel sangue dei limonesi, ribattezzata Apo A-1 Milano, che agendo in maniera benefica sul colesterolo sarebbe in grado di diminuire il rischio di arteriosclerosi e i disturbi cardiovascolari.

Oggi, il comune di Limone è uno dei centri più attivi dal punto di vista turistico dell’intera area del Garda. Sono infatti sempre di più i visitatori, soprattutto per quanto riguarda quelli stranieri, che vengono qui per godere di un clima mite, di un lago magico in qualsiasi periodo dell’anno, dei profumi e sapori delicati che questo piccolo angolo di paradiso è in grado di offrire, un oasi di pace che ha saputo far tesoro del passato per aprirsi al presente.

Cosa vedere a Limone sul Garda: limonaie, edifici religiosi e centro storico

L’origine del nome di Limone sul Garda, come già precedentemente descritto, sembra non abbia nessun collegamento etimologico con l’omonimo agrume. Eppure, nei secoli passati, nel comune di Limone la coltivazione dei limoni è stata effettivamente una delle maggiori attività e la presenza delle limonaie, serre di pietra e legno affacciate sul lago di Garda, affascinò anche il celebre scrittore Goethe durante il suo soggiorno italiano.

Attualmente nel territorio di Limone vi sono tre limonaie risalenti all’epoca settecentesca, visitabili come fossero dei musei a cielo aperto a tutti gli effetti: la Limonaia del Tesol, la Limonaia di via Boghi e la Limonaia del Castel. Quest’ultima è la più famosa e per visitarla è sufficiente una mezz’ora, durante la quale, attraverso dei pannelli informativi, si verrà a conoscenza dei differenti tipi di agrumi presenti al suo interno e dei metodi per proteggerli dalle rigide temperature invernali.

L’attuale sede del Municipio di Limone sul Garda si trova presso l’edificio storico di Villa Boghi, nel cuore dell’omonimo Parco Pubblico che è aperto tutti i giorni. Qui si può passeggiare nell’atmosfera rilassata del suo bel giardino, tra i vialetti ordinati e le aiuole colorate, e rigenerarsi nella quiete che caratterizza questo luogo.

Continuando il tour per il paese di Limone sul Garda si consiglia di godersi una passeggiata sul Lungolago, dove poter ammirare le placide acque lacustri in cui si specchiano le rive venete del versante opposto. Il panorama del Lago di Garda è un piacere per gli occhi da qualsiasi località lo si osservi, ma qui a Limone un’idea originale è quella di ammirare la riva arrivandovi magari con il battello o noleggiando un’imbarcazione, così da poter immortalare nelle fotografie le belle limonaie da una prospettiva ottimale.

Un’abitudine di chi visita Limone è quella di addentrarsi tra le viuzze e gli stretti vicoli del centro storico, girovagando tranquillamente senza meta. Questo è, infatti, il modo migliore di carpire l’essenza di tale località, respirando l’atmosfera antica del borgo, costellato qua e là da casette di pietra con caratteristici antichi portoni di legno, balconi fioriti e abbelliti da piante come gelsomini, capperi, ginestre e caprifoglio, nonché dai cosiddetti capitèi, affreschi rappresentanti temi religiosi che spesso adornano le facciate degli edifici. Se ne possono trovare di rappresentativi, per esempio, in via Capitelli o in via Tamas, oppure lungo i sentieri che portano verso la montagna, come segno di protezione nei confronti di chi si mette in cammino.

Rimanendo in ambito religioso, si ricorda che nel territorio di Limone sul Garda vi sono alcune chiese davvero interessanti che valgono la pena di una visita in tutta calma. Tra queste la Chiesa di San Pietro risulta essere la più antica, risalente addirittura al IX secolo, e resa particolare dai suoi affreschi e dalla sua graziosa posizione immersa tra gli oliveti.

Troviamo inoltre la Chiesa di San Benedetto, anch’essa adornata da splendidi affreschi, e l’ex chiesetta dedicata a San Carlo. Durante la Prima Guerra Mondiale, quest’ultima venne adibita a deposito per i beni necessari alle truppe, venne successivamente depredata di tutto ciò che conteneva e oggi è sede di diverse iniziative benefiche e culturali della città di Limone.

Altro piccolo gioiello tra gli edifici religiosi è la Chiesa di San Rocco, situata nel centro storico e costruita dai cittadini scampati alla pestilenza del XVI secolo che piegò la città. Il suo interno colpisce per la sua semplicità mescolata agli straordinari affreschi che la rendono simile a una bomboniera.

Il pittoresco porticciolo di Limone sul Garda è un altro luogo da non perdere durante la vacanza. Questo colorato angolo di paese riporta il turista indietro nel tempo, in un’epoca in cui i pescatori animavano le banchine, ancor prima che la strada carrozzabile raggiungesse la cittadina.

Per apprezzare ancora di più la bellezza e l’autenticità del centro storico di Limone, un’ottima occasione è quella di partecipare alla serata estiva Suoni e Sapori antichi nell’oliveto, un evento che porta i turisti a scoprire le tradizioni locali attraverso un percorso enogastronomico che con una passeggiata allieta gli avventori con i sapori delle tipiche prelibatezze della zona, il tutto accompagnato da buona musica e in una location unica e suggestiva.

Se si vuole approfondire ulteriormente la conoscenza della città, si può inoltre fare una capatina al Museo del Turismo di Limone sul Garda, piccolo ma ben allestito e curato. È posizionato sul Lungolago, per accedervi è previsto l’ingresso gratuito e al suo interno si trovano diverse sale ove sono esposte numerose fotografie, oggetti d’epoca e manifesti pubblicitari dei decenni passati che testimoniano i cambiamenti avvenuti nella società locale nel corso del tempo. Molto curiosa è la sala che racconta della famigerata mutazione genetica che darebbe grandi benefici in termini di salute alla popolazione di Limone.

Cosa fare a Limone sul Garda: vacanza attiva nell’atmosfera rilassata del Garda

Il comune di Limone sul Garda offre ai visitatori diverse possibilità di trascorrere un piacevole soggiorno, senza mai annoiarsi. Tra le sue attrattive vi sono certamente le belle spiagge dalle acque cristalline che permettono di godere a pieno dei benefici del sole del lago di Garda. Tra le tante spiagge accessibili al pubblico ci sono: la Spiaggia Grostol nei pressi del centro di Limone, Spiaggia Cola, la Spiaggia Fonte Torrente San Giovanni indicata per chi ama praticare beach volley e sport acquatici come windsurf, kayak, sup e kitesurf. A coloro che amano praticare vela si consiglia, invece, di recarsi alla Spiaggia Tifù.

Oltre al lago in sé, molto piacevole è altresì scoprire il territorio di Limone sul Garda attraverso i sentieri che si addentrano nel rigoglioso entroterra, tra le limonaie e gli ulivi tipici di questa zona. Tra tutti il più particolare è il tracciato della Bassa Via del Garda, segnalato come sentiero 267, un percorso mozzafiato di ben 70 chilometri, da completare a tappe, che dalla città di Salò permette di giungere fino a Limone, permettendo di esplorare la sponda bresciana del Garda.

Per gli escursionisti esperti si suggerisce anche il sentiero ad anello che da Limone sul Garda conduce sino alla baita Bonaventura Segala, per poi tornare al punto di partenza. Questo percorso di circa 6 ore è praticabile tutto l’anno, ma è comunque richiesta esperienza in quanto alcuni tratti, pur essendo protetti, sono piuttosto esposti.

Per chi ama praticare trekking ma non gradisce imprese così ardite, l’ideale è dedicare circa 3 ore tra andata e ritorno al cosiddetto Sentiero del Sole. Questo percorso, classificato di facile difficoltà, parte dal centro del paese di Limone sul Garda, si conclude a Capo Reamol e non ha nulla da invidiare in quanto a fascino e a panorami da ammirare. Lungo il tragitto tra i caratteristici uliveti gardesani si incontrano anche un rifugio antiaereo risalente alla Prima Guerra Mondiale, una trincea e una postazione militare. Per godere al massimo dell’atmosfera magica di questi sentieri, il periodo migliore è quello primaverile, quando il clima è mite e non vi è ancora la folla estiva di turisti.

Ad oggi però, il fiore all’occhiello di Limone sul Garda è senza dubbio il tratto di quell’opera straordinaria che sarà la Ciclovia del Garda. Il 14 luglio 2018 è stata appunto inaugurata una nuova parte di tale percorso nel territorio del comune di Limone. Per il momento sono stati aperti solo 2 chilometri, a sbalzo sul lago, ma valgono assolutamente la pena di una perlustrazione per poter ammirare il magnifico panorama del Garda che si mostra in tutta la sua maestosità. Una volta che sarà completata la realizzazione dell’intero anello di pista ciclabile intorno al Lago di Garda diverrà un’attrattiva davvero unica.

Se, invece, si vuole trascorrere una vacanza all’insegna del relax, sarà interessante sapere che ci sono numerose strutture alberghiere dotate di Spa dove farsi coccolare tra saune, massaggi e trattamenti di bellezza.